Nell’Anno europeo delle competenze Hotrec e Effat hanno organizzato un evento a Bruxelles, al Comitato economico e sociale europeo, incentrato sul tema “Istruzione e formazione: la forza trainante dei lavoratori qualificati dell’ospitalità in Europa”. Per l’Italia ha partecipato Angelo Candido, capo servizio sindacale di Federalberghi.

Le parti si sono mostrate unite nel considerare l’istruzione e la formazione tra le soluzioni per affrontare la carenza di manodopera e colmare le lacune di competenze nel settore dell’ospitalità.
In qualità di membri dell’Alleanza europea per l’apprendistato, Hotrec e Effat hanno pertanto incoraggiato lo sviluppo di programmi di apprendistato a livello nazionale, e invitato la Commissione europea a sostenere questi sforzi, sottolineando che “l’istruzione e la formazione professionale dovrebbero essere considerate un’opzione primaria di carriera”. Non da ultimo, è stato evidenziato che “una stretta cooperazione tra governi, istituti di istruzione e parti sociali è fondamentale per sviluppare strategie di formazione per il personale del turismo e dell’ospitalità, incluso un miglioramento delle competenze digitali e della sostenibilità”.

“L’ospitalità europea sta perdendo tra il 10 e il 20% della sua forza lavoro – ha rilevato il presidente di Hotrec, Alexandros Vassilikos –, e questo evento ha evidenziato l’importanza della riqualificazione e del miglioramento delle competenze, con l’istruzione e la formazione che emergono come possibili soluzioni per far fronte a una crisi paralizzante”.

“I lavoratori del settore alberghiero sono la forza trainante di un settore cruciale dell’economia europea – ha aggiunto Malin Ackholt, presidente di Effat (European Federation Food, Agriculture and Tourism Trade Unions) –, che funge da catalizzatore di inclusione sociale offrendo il primo lavoro a milioni di giovani. Affrontare le esigenze sul piano delle competenze, in rapida evoluzione, è fondamentale per la resilienza e la sostenibilità a lungo termine del comparto”.

Durante l’evento di Bruxelles le parti sociali hanno colto l’opportunità per rinnovare la loro collaborazione nel quadro di un dialogo sociale europeo come chiave per definire percorsi di carriera attraenti nel settore.

Gli appelli in vista delle Elezioni europee

In occasione dell’87ma Assemblea generale Hotrec i rappresentanti dell’hospitality, provenienti da tutta Europa si sono confrontati sui temi centrali e più pressanti che preoccupano il settore. E in un panorama incerto, tra aumenti dei costi energetici e alimentari e la carenza di manodopera, la riflessione si è concentrata sulle priorità politiche in vista delle prossime elezioni europee, a
giugno 2024.

La stessa vicepresidente della Commissione europea, Margaritis Schinas, si è così rivolta ai partecipanti del meeting, in un videomessaggio: “Comprendiamo che il vostro settore si trova ad affrontare difficoltà significative, e stiamo lavorando intensamente e in diverse direzioni per aiutarvi a superarle”. Dal canto suo, il Commissario Ue alla Giustizia, Didier Reynders, ha sottolineato
il ruolo della collaborazione tra il settore e le istituzioni: “L’ospitalità è sempre stata un pilastro della nostra società e dell’economia europea. In qualità di destinazione turistica leader a livello mondiale, l’Europa deve essere all’altezza delle aspettative dei consumatori di oggi e aprire la strada al turismo digitale, sostenibile e responsabile”

Fonte: Turismo d’Italia