La disinfestazione dalle zanzare diventa necessaria quando la presenza di questi insetti rende difficile o fastidiosa la normale vita “outdoor” degli ambienti come balconi, terrazzi o giardini o anche in caso di una loro abbondante presenza all’interno delle mura domestiche.
Dall’inizio della primavera, infatti, con l’aumento delle temperature si va verso un clima più estivo, che con il caldo e l’umido favorisce il proliferare delle zanzare.
Perché effettuare una disinfestazione?
Nonostante si possano adottare diversi accorgimenti “casalinghi” per limitare lo sviluppo delle zanzare e la loro proliferazione, un ciclo di disinfestazioni è sempre il migliore strumento per risolvere il problema alla radice.
In caso di giardini o balconi, il consiglio è quello di evitare di lasciare vasi o sottovasi con acqua stagnante, ambiente ideale per lo svilupparsi delle larve di zanzare.
Altri metodi da mettere in atto autonomamente sono l’utilizzo di piastrine (per l’interno della casa) e zampironi (per l’esterno), spray repellenti o altri prodotti anti-zanzare, ma è bene ricordare che queste soluzioni sono inefficaci a lungo termine.
Come si effettua una disinfestazione?
Prima di effettuare una disinfestazione, è necessario un sopralluogo del luogo da disinfestare, per individuare in maniera mirata i luoghi dove si annidano le larve; l’intervento di disinfestazione mira a distruggere tutti i focolai dove c’è una massiccia presenza di larve.
In caso di giardino, i luoghi maggiormente esposti alla creazione di un ambiente favorevole per le larve di zanzara sono:
- Vasi e sottovasi con acqua stagnante
- Container che raccolgono acqua piovana
- Pozzi e tombini
- Stagni, fontane o piscine
- Vasche e cisterne
- Tombini
- Abbeveratoi per animali
I prodotti utilizzati per la disinfestazione sono a bassa tossicità per gli esseri umani, ciononostante è necessario adottare alcuni accorgimenti per evitare intossicazioni.
Durante la disinfestazione è necessario rimanere in casa e chiudere le finestre, evitando di lasciare in balcone o in giardino stendini con vestiti o cibi. Anche gli animali domestici devono essere tenuti all’interno dell’abitazione per tutta la durata della disinfestazione.
In caso di presenza di un orto o di piante edibili sul balcone, si consiglia di evitarne la raccolta, e quindi il consumo, per un tempo di almeno 48 ore dopo la disinfestazione, e sempre lavando accuratamente i prodotti raccolti.
Quando si effettua la disinfestazione?
Il ciclo vitale delle zanzare va solitamente dal mese di marzo alla fine di ottobre, con intervalli a variabili a seconda della precocità o meno delle stagioni.
Per un risultato ottimale, si consiglia quindi di effettuare non una singola disinfestazione ma un ciclo di disinfestazioni, a partire dal mese di marzo, per eliminare dapprima le larve ed in seguito gli insetti adulti.
A marzo vengono effettuati i primi interventi antilarvali, che mirano a distruggere le larve di zanzara non ancora sviluppati.
Da aprile fino alla fine della stagione estiva (intorno a settembre/ottombre) si effettuano invece, ad intervalli regolari, delle disinfestazioni adulticide, per eliminare gli insetti adulti.
E’ bene tenere in considerazione anche il clima prima di effettuare una disinfestazione: la pioggia infatti porta via i prodotti insetticidi, rendendo così inutile una disinfestazione.
L’orario migliore per la disinfestazione è solitamente quello notturno, per aver ancora maggiore sicurezza di non essere esposti ai prodotti uscendo negli ambienti esterni come balconi, terrazzi o giardini.