Mettendo a frutto la conoscenza maturata nel corso degli anni sulle dinamiche turistiche dei singoli territori, SRM – il Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo – ha dato vita a un Rapporto annuale sul Turismo, giunto ormai alla sua terza edizione. Il nuovo report sarà presto disponibile sul sito ufficiale www.sr-m.it.
Il turismo, settore chiave per l’Italia
Il turismo è una filiera particolarmente rilevante per il nostro Paese, non solo per il grande impatto economico e sociale, ma anche per quello produttivo. Si tratta di un settore caratterizzato da una domanda in crescita, resiliente alle crisi e incline alle sfide, con aziende capaci di competere a livello internazionale.
Tuttavia, la filiera si trova oggi di fronte a importanti trasformazioni: evoluzioni del mercato, innovazioni tecnologiche e cambiamenti nella domanda di servizi. Tutti elementi che impongono scelte strategiche cruciali in termini di posizionamento competitivo, di qualificazione dei prodotti e di apertura a nuovi mercati. Diventa fondamentale, inoltre, adottare politiche di governance coerenti con le necessità imposte da uno scenario competitivo sempre più complesso.
Il ruolo centrale delle imprese turistiche
In questo contesto, il ruolo delle imprese turistiche – e in particolare degli alberghi, cuore pulsante del sistema – diventa centrale. Il Rapporto SRM dedica loro una particolare attenzione attraverso una survey annuale rivolta agli operatori del settore.
Attraverso questa indagine si approfondiscono le dinamiche aziendali, con uno sguardo attento alla visione degli imprenditori, alle scelte di investimento, alle tendenze emergenti e ai segnali di cambiamento legati alle grandi transizioni in atto: quella digitale e quella della sostenibilità.
Focus su competenze e lavoro nel turismo
Un’importante novità del Rapporto 2025, realizzato grazie alla collaborazione di Federalberghi, è l’approfondimento dei fattori evolutivi e critici legati all’occupazione e alle competenze professionali e manageriali necessarie a sostenere la crescita e l’innovazione della filiera turistica.
Si tratterà di un tema cruciale, dato il bisogno sempre più urgente di figure professionali preparate a guidare la trasformazione del settore.
L’analisi dei territori e della competitività
Altro pilastro dell’Osservatorio SRM è il Territorio, analizzato su base regionale. Nel Rapporto si esplorano numerosi temi, dalle dinamiche dello scenario internazionale all’impatto economico delle presenze turistiche, calcolato attraverso il cosiddetto “moltiplicatore di presenza turistica”.
Prosegue inoltre l’analisi della competitività turistica delle 98 regioni dei principali quattro Paesi dell’UE (Germania, Francia, Spagna e Italia), aggiornata tramite gli Indici sintetici di Competitività, strumenti fondamentali per leggere le performance dei territori italiani nel contesto europeo.
Turismo e nuove sinergie: verso una filiera sempre più interconnessa
Il turismo va però ben oltre questi elementi. SRM intende infatti soffermarsi anche sulle intersezioni della filiera con altri comparti: trasformazione digitale, valorizzazione delle aree interne, integrazione con l’enogastronomia e connessioni con il mondo sociale sono solo alcuni degli ambiti in cui il turismo può trovare nuove opportunità di crescita.
I confini della filiera turistica si fanno sempre più mobili, e il settore può arricchirsi grazie a nuove contaminazioni e sinergie.
Un impegno per l’innovazione e la sostenibilità
Con il nuovo Rapporto Turismo & Territorio, SRM conferma il suo obiettivo di svolgere un ruolo propositivo per una crescita innovativa, sostenibile e strutturale della filiera turistica italiana.
Fornendo strumenti interpretativi e analisi approfondite, il Rapporto aiuterà gli operatori del settore a rispondere alle sfide competitive che il turismo italiano dovrà affrontare nell’immediato futuro.