Spesso ai termini Pulizia, Sanificazione e Disinfezione viene assegnato lo stesso significato, ma non sono sinonimi: ciascun termine definisce differenti procedure, tecniche e stadi di igiene.

Vediamo nel dettaglio i diversi significati.

PULIZIA: è la rimozione dello sporco visibile (polvere, materiale organico, macchie di varia natura, ecc.) da oggetti e superfici.

La pulizia viene eseguita attraverso idonee operazioni di lavaggio e con l’utilizzo di detergenti professionali, riducendo in maniera sensibile il numero di microrganismi presenti.

DISINFEZIONE: è un insieme di procedimenti e operazioni che prevedono l’impiego di agenti disinfettanti (chimici e fisici), atti a rendere sani gli ambienti e le superfici attraverso la distruzione o inattivazione del carico di microbi e batteri presente su superfici e oggetti e al ripristino di livelli di sicurezza adeguati.

Possono essere utilizzate diverse tecniche di disinfezione come ad esempio quella attraverso l’uso degli atomizzatori.

SANIFICAZIONE: affinché il pulito diventi anche “sicuro” e a completamento delle due fasi precedenti, l’utilizzo dell’ozono permette di eliminare ogni traccia di residuo chimico che potrebbe risultare dannoso per la nostra salute e di eliminare anche odori persistenti negli ambienti.

La sua natura gassosa permette di disattivare il processo di riproduzione e di sopravvivenza di virus e batteri anche nei punti in cui non si riesce ad intervenire nelle due fasi precedenti